By Libarna Arteventi

21 e 22 settembre 2019 | Giornate Europee del Patrimonio

A Libarna presentazione della nuova App per la visita virtuale, visite guidate e spettacoli teatrali per le Giornate Europee del Patrimonio 2019.

Le GEP – Giornate Europee del Patrimonio sono dedicate quest’anno al tema “Un due tre… Arte! – Cultura e intrattenimento” con l’obiettivo di condividere le diverse tradizioni culturali, riflettere sul benessere che deriva dall’esperienza culturale e sui benefici che la fruizione del patrimonio culturale può determinare in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione. Dalle commedie classiche e dai sonetti di Shakespeare ai poeti 2.0 che pubblicano i propri versi sui canali social, dalle esibizioni di cabaret alla realtà virtuale, il patrimonio europeo di arte e intrattenimento si è trasformato nel corso dei secoli insieme ai suoi creatori e ammiratori e ha dato forma ad un’identità culturale comune.

A Libarna sarà dato spazio alle nuove tecnologie e all’opportunità di visita virtuale dell’area archeologica attraverso la presentazione della nuova applicazione contenente le ricostruzioni 3D delle strutture archeologiche, al teatro con la rappresentazione della commedia di Plauto Anfitrione che vedrà la partecipazione degli attori del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e alle visite guidate che saranno condotte dal personale della Soprintendenza.

Sabato 21 settembre alle ore 16.30 sarà presentata l’App Touch Libarna per la visita virtuale del sito, uno strumento sviluppato da Line.Lab di Alessandria nell’ambito del progetto Territori da Vivere realizzato in collaborazione con la Casa di Carità Onlus di Ovada e l’Associazione Libarna Arteventi, che permette di entrare virtualmente nella città romana e di immergersi in splendidi panorami a 360°, arricchiti da ricostruzioni 3D che si alternano alle viste reali per ricreare lo spettacolo scenografico degli edifici romani di un tempo. La finalità del progetto è stata quella di accrescere le modalità di fruizione dell’Area archeologica di Libarna ricorrendo anche all’edutainment, l’utente avrà infatti a disposizione ulteriori informazioni e curiosità per apprendere la storia cha ha caratterizzato la città tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C., inoltre l’esperienza immersiva potrà raggiungere anche chi si trova lontano dal sito, per finalità didattiche ad esempio oppure persone svantaggiate o con mobilità limitata. L’Area archeologica rimarrà aperta dalle ore 9.00 alle ore 21.00 con possibilità di visite guidate dalle ore 14.30 alle ore 20.00a cura del personale della Soprintendenza.

Domenica 22 settembre sarà invece protagonista il teatro con la commedia di Plauto Anfitrione rielaborata dal regista Luca Zilovich e interpretata dagli attori del Teatro della Juta di Arquata Scrivia. All’interno del teatro di Libarna si svolgerà, in due appuntamenti con inizio alle ore 15.30 e alle ore 16.45, la rappresentazione della commedia che vede protagonista Anfitrione, comandante dell’esercito tebano, insieme agli Dei Giove e Mercurio, i mortali Alcmena e Sosia, rispettivamente moglie e servo di Anfitrione, oltre a due personaggi di contorno, il pilota Blefarone e la serva Bromia.

L’ingresso (gratuito) agli spettacoli è a numero limitato e programmato, è quindi obbligatoria la prenotazione scrivendo all’indirizzo e-mail teatrodellajuta@gmail.com o telefonando al numero 345/0604219 (Teatro della Juta).

L’Area archeologica rimarrà aperta dalle ore 9.00 alle ore 18.00 con possibilità di visite guidate dalle ore 10.00 alle ore 12.30 a cura del personale della Soprintendenza.

 

 

By Libarna Arteventi

Archeologia e paesaggio in valle Scrivia alla luce delle ultime ricerche archeologiche.

Ciclo di conferenze – marzo/maggio 2018.

Prendono il via sabato 10 marzo le conferenze promosse dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dal Comune di Arquata Scrivia insieme all’Unitre Arquata – Grondona e dall’Associazione Libarna Arteventi, che si propongono di divulgare al pubblico e alle comunità locali i risultati delle indagini archeologiche preventive effettuate in occasione dei lavori di costruzione della linea AV/AC “Terzo Valico dei Giovi” che hanno interessato in modo particolare la media valle Scrivia.

La nuova linea ferroviaria attualmente in corso di realizzazione non è che l’ultima di una serie di infrastrutture viarie che, a partire dall’età del Ferro (VI secolo a.C.), hanno attraversato il territorio di Libarna per collegare il Mediterraneo e l’Europa; quella che potremmo definire “La via del mare” passa, ed è sempre passata, dalla stretta di Serravalle Scrivia e, attraverso Gavi e l’Appennino, collegava la costa della Liguria alla Pianura Padana. Tracciato preromano, “via Postumia” (in età romana), “via Marenca” (nel Medioevo), Strada Regia dei Giovi (1820-1825), linee ferroviarie Torino-Genova (1850-1852) e Milano-Genova (1912), autocamionale Genova-Valle del Po (1935), autostrada A7 Milano-Genova (1960), infrastrutture di collegamento hanno per secoli interessato il nostro territorio, da sempre la via più breve per mettere in comunicazione il Mar Ligure all’Europa.

Tra il XIX e il XX secolo la realizzazione di queste infrastrutture è stata all’origine di importanti scoperte e di rinvenimenti archeologici che hanno arricchito le conoscenze sull’antica città romana, sorta lungo la via Postumia (148 a.C.), e sulla storia del popolamento del territorio dalla preistoria al medioevo. Così sta accadendo anche per la costruzione della linea AV/AC “Terzo Valico dei Giovi” e le indagini archeologiche collegate alla “Verifica preventiva dell’interesse archeologico”, in linea con le prescrizioni della normativa vigente (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici, art. 25), hanno evidenziato la presenza di nuovi siti archeologici che sono stati indagati con le più recenti metodiche di scavo all’interno del loro contesto paleoambientale.

Queste indagini sono state particolarmente fruttuose in valle Scrivia, interessando i comuni di Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro e Tortona, fornendo nuovi elementi di comprensione e importanti spunti di ricerca, di cui finora è stata data informazione solo in riviste specialistiche e di settore. Il ciclo di conferenze, a cura dei funzionari della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e per la Città Metropolitana di Torino, punta a diffondere localmente una maggiore conoscenza di questi rinvenimenti e quindi ad ampliare la consapevolezza sulla storia più antica del territorio.

Le conferenze avranno inizio il 10 marzo 2018 e sono organizzate in collaborazione con il Comune di Arquata Scrivia, l’Unitre Arquata – Grondona e l’Associazione Libarna Arteventi di Serravalle Scrivia. Esse sono a ingresso libero e si terranno presso la Sala Consiliare di Palazzo Spinola (sede del Comune di Arquata Scrivia), concludendosi il 12 maggio con un percorso cronologico che va dalla preistoria fino alla nascita degli antichi borghi medievali lungo il corso della Scrivia. L’appuntamento del 5 maggio, l’unico interamente dedicato a Libarna, sarà invece ospitato all’interno dell’Area archeologica prevedendo, oltre alla conferenza, una visita guidata del sito.

PROGRAMMA DELLE CONFERENZE:

10 marzo | ore 16:00 – 18:00

“Tra la pianura e il mare. Preistoria e protostoria nella media valle Scrivia”, a cura di Marica Venturino

24 marzo | ore 16:00 – 18:00

“Il popolamento rurale della valle Scrivia in età romana (insediamenti, infrastrutture, paesaggio). Nuovi dati”, a cura di Alessandro Quercia

7 aprile | ore 16:00 – 18:00

“Genti lungo la Postumia medievale: artigiani, militari, pellegrini”, a cura di Alberto Crosetto

21 aprile | ore 16:00 – 18:00

“La via Postumia tra il Mediterraneo e l’Europa”, a cura di Gian Battista Garbarino e Simone Lerma

5 maggio | ore 15:30

“Libarna tra passato e futuro. Recenti indagini archeologiche e nuove prospettive di ricerca”, a cura Alessandro Quercia

ore 16:30 Visita guidata all’area archeologica di Libarna a cura di Simone Lerma

12 maggio | ore 16:00 “Borghi antichi lungo la Scrivia”, a cura di Filippo Masino.

Programma conferenze – locandina

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21 e 22 settembre 2019 | Giornate Europee del Patrimonio
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Archeologia e paesaggio in valle Scrivia alla luce delle ultime ricerche archeologiche.