By Libarna Arteventi

“UNA VOCE DAL PASSATO: IL FONDO SANTO VARNI” – NUOVE PROSPETTIVE TRA CONSERVAZIONE E FRUIZIONE

7 MAGGIO 2022 ORE 15.00 | PALAZZO MUNICIPALE DI SERRAVALLE SCRIVIA

Una voce dal passato: il Fondo Santo Varni. Nuove prospettive tra conservazione e fruizione è il titolo dell’incontro che si terrà sabato 7 maggio, alle 15.00, presso il Palazzo Municipale di Serravalle Scrivia, in Via Berthoud 49.

L’evento, organizzato dal Comune di Serravalle Scrivia con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, inaugura il sito santovarni.it  costituendo una tappa fondamentale del progetto di valorizzazione del cosiddetto ‘legato Santo Varni’, acquisito al patrimonio inalienabile del Comune di Serravalle Scrivia nel 2007.

Dopo la presentazione della “Collezione Santo Varni”, nel 2018, costituita dai reperti archeologici conservati presso la sala espositiva del Palazzo Municipale di Serravalle Scrivia, questa volta, con l’inaugurazione del portale santovarni.it, si conclude l’opera di valorizzazione della cospicua componente documentale del Fondo. Aprendo la possibilità della consultazione online si raggiunge lo scopo di proteggere i documenti originali e, contemporaneamente, rendere disponibile questo straordinario patrimonio culturale a un pubblico più ampio: non solo archeologi e ricercatori, ma istituti scolastici e appassionati conoscitori della storia e della tradizione locale.

L’evento si svolgerà con il seguente programma:

 ore 15.00
Saluti del Sindaco Alberto Carbone
ore 15.35

Marica Venturino (già funzionario SABAP-AL) – Simone G. Lerma (funzionario Sabap Al)
“L’Archivio Santo Varni. Cronistoria di un progetto”
ore 16.00

Anna Maria Pastorino (ricercatrice, Università di Colonia)
“L’archivio Santo Varni: formazione e peculiarità”
ore 16.30

Marcus Risso (Direttore della Biblioteca Comunale di Serravalle Scrivia)
”Il portale dell’Archivio Santo Varni”
ore 17.00

Simone G. Lerma (funzionario SABAP-AL) – Marica Venturino (già funzionario SABAP-AL)
Presentazione del volume:
Anna Maria Pastorino, La collezione di sculture antiche di Santo Varni, Genova, Sagep, 2021
ore 17.30

Visita guidata all’area museale a cura dei relatori

(Nella foto, dalla “Collezione Santo Varni” conservata nelle sale espositive: coppa attica a figure nere da attribuirsi all’officina dei cosiddetti “piccoli maestri” – produzione attica, seconda metà VI secolo a.C.)

Il progetto di riordino e valorizzazione del Fondo Santo Varni

Il fondo, il cosiddetto ‘legato Santo Varni’, fu acquisito al patrimonio inalienabile del Comune di Serravalle Scrivia nel 2007 quando l’assessorato alla cultura, allora retto da Riccardo Lera, raccogliendo la sollecitazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici (ora Soprintendenza Archeologia) del Piemonte e con il contributo economico della Regione Piemonte, ne rilevò la proprietà dalla signora Giuseppina Barbano Mascolo di Genova, pronipote dell’artista.

Un’operazione di grande lungimiranza culturale che assicurò al Comune di Serravalle un patrimonio storico artistico di grande valore. Il Comune di Genova avviò solo tre anni dopo, nel 2010, l’acquisizione della parte rimanente del Fondo Santo Varni, donato alla città da Marco Fabio Apolloni.

Il ‘legato Santo Varni’ di proprietà del Comune di Serravalle Scrivia si compone di oltre duemila originali raccolti in trenta fascicoli che comprendono taccuini, manoscritti e disegni che gli esperti della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico del Piemonte hanno giudicato “… di estrema importanza, che testimoniano scoperte, oggetti archeologici e collezioni ormai disperse o non più identificabili…” oltre ad una “…piccola collezione di reperti, tra cui si distingue una ricca raccolta di gemme antiche di consistente valore”.

Con un rilevante impegno finanziario, assicurato esclusivamente con fondi propri, il Comune di Serravalle Scrivia ha quindi dato il via al progetto di valorizzazione del ‘legato Santo Varni’, sia per l’ampia rassegna documentale che per i reperti archeologici.

Questi ultimi, una collezione di gemme d’epoca romana a cui si aggiungono due brocchette, un cratere ed i frammenti di una kyliks, dopo i lavori di pulizia e restauro eseguiti dalla ditta Docilia di Torino sono raccolti nelle sale espositive del palazzo municipale accanto alle ‘Collezione Capurro’ di proprietà de circolo Accademia Filarmonica di Novi Ligure ed a interessanti reperti concessi dalla Soprintendenza Archeologia del Piemonte.

Nell’ambito del progetto di valorizzazione delle collezioni archeologiche il Comune, al fine di incrementare gli orari di apertura e con essi favorire l’accesso dei visitatori, ha stipulato una convenzione con Libarna Arteventi affidandole i servizi di apertura ed accompagnamento alle sale espositive del palazzo comunale.

La convenzione ha il fine di perseguire la valorizzazione integrata del sito archeologico di Libarna e delle sale espositive del palazzo comunale che ospitano le collezioni di reperti archeologici. In particolare l’associazione supporterà il personale comunale nella programmazione e gestione di azioni finalizzate a incrementare la funzionalità e la completezza dei servizi al pubblico: con la previsione di orari più ampi e favorevoli alle esigenze dell’utenza attraverso l’apertura nei giorni prefestivi e festivi delle sale esposite del palazzo comunale; con l’organizzazione di servizi di accompagnamento, per gruppi e singoli, coordinati in ticket con le visite guidate al sito archeologico; con la promozione delle sale espositive comunali, anche collaborando con il Comune e la Soprintendenza nella progettazione e realizzazione di materiale informativo e promozionale del sito e delle collezioni archeologiche.

Ben più consistente l’opera di riordino e valorizzazione della rassegna documentale affidata a ditte altamente specializzate: Acta Progetti di Torino per i lavori di schedatura, riordino e inventariazione dell’archivio cartaceo e LineLab di Alessandria per i lavori di fotoriproduzione e di scansione informatica dell’archivio cartaceo e di riversamento su supporto multimediale

Il progetto si è concluso con l’intervento della ditta Si.Re Informatica di Novi Ligure che ha realizzato il sito santovarni.it, con la duplice finalità di assicurare la protezione dell’archivio cartaceo e, contestualmente, di agevolarne la consultazione da remoto da parte di un pubblico più ampio: non solo archeologi e ricercatori, ma istituti scolastici e appassionati conoscitori della storia e della tradizione locale.

Il sito santovarni.it infatti raccoglie e presenta una ricchissima documentazione non solo sulla storia e sui reperti del sito archeologico di Libarna (insediamento commerciale sulla via Postumia eretta a colonia nel I secolo d.C. quando raggiunse il massimo splendore) cui pure è dedicata un’ampia sezione. Altrettanto rilevanti sono gli studi, i disegni, le fotografie e le riproduzioni autografe che il Santo Varni dedicò ad una vasta regione che comprendeva naturalmente la Liguria ed in particolar modo il genovesato, ma che si estendeva alla Lunigiana, all’Oltregiogo, alla Valle Scrivia, che percorse come un rabdomante alla continua ricerca di monumenti da riprodurre e di testimonianze da raccogliere nelle sue carte.

By Libarna Arteventi

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2021

“Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”

A Libarna visite guidate (anche teatralizzate) e laboratori didattici per le Giornate Europee del Patrimonio 2021.

Il tema generale scelto quest’anno per le GEP – Giornate Europee del Patrimonio è “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!” e riveste particolare importanza in quanto vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità.

Dopo oltre un anno di pandemia le Giornate Europee del Patrimonio sono quindi un’occasione per ripartire dalla cultura, con iniziative volte anche a stimolare una riflessione sulla fruizione diffusa del patrimonio culturale da parte di tutti i cittadini.

Nell’area archeologica di Libarna sarà dato spazio alle visite guidate con le quali I visitatori potranno approfondire, con la guida del personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, la storia di Libarna e delle nuove scoperte.

Saranno proposte visite teatralizzate dal titolo “i luoghi dello spettacolo a Libarna” con la partecipazione dell’attore e regista Luca Zilovich insieme agli attori del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e l’archeologa Cristina Porro. e laboratori didattici con “Archeogiochiamo a Libarna” (colora il mosaico, il gioco della domus e il gioco dell’oca di Libarna, il labirinto), un’attività per “piccoli archeologi” dai 6 ai 13 insieme agli studenti del Liceo “Peano” di Tortona.

Sabato e domenica, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia che custodisce le  collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni. Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

Il programma delle giornate prevede sabato 25 settembre l’apertura dell’Area archeologica dalle ore 14.00 fino alle ore 20.30 (ultimo ingresso ore 20.00), visite guidate alle ore 14.30, 16.00, 17.30 e 19.00 e laboratori didattici con “Archeogiochiamo a Libarna” alle ore 15.30 e 17.00; l’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia resterà aperta dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Domenica 26 settembre il sito sarà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00), si svolgeranno visite guidate programmate alle ore 10.30, 11.30 e 14.00, due visite guidate teatralizzate “i luoghi dello spettacolo a Libarna” alle ore 15.00 e 17.00 e laboratori didattici con “Archeogiochiamo a Libarna” alle ore 10.30 e 11.30. La domenica l’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia sarà accessibile dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia, con la collaborazione della compagnia teatrale Teatro della Juta di Arquata Scrivia.

Per partecipare alle varie attività previste all’area archeologica e all’area museale, nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, sono obbligatori la certificazione verde (al di sopra dei 12 anni) e la prenotazione.

Contatti per le prenotazioni:

  • visite guidate (max 25 partecipanti per visita): 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it (Area archeologica di Libarna)
  • visite guidate teatralizzate (max 25 partecipanti per visita), laboratori didattici (max 15 partecipanti a gruppo) e visite all’Area museale (max 7 partecipanti a gruppo): 329 6484707 – arteventi@gmail.com

PROGRAMMA

Sabato 25 settembre

  • dalle ore 14.00 alle ore 20.30

apertura Area archeologica (ultimo ingresso ore 20.00) con possibilità di visite guidate gratuite alle ore 14.30, 16.00, 17.30 e 19.00 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

  • alle ore 15.30 e 17.00

“Archeogiochiamo a Libarna” con gli studenti del Liceo “Peano” di Tortona: giochi didattici per “piccoli archeologici” dai 6 ai 13 anni (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com);

  • dalle ore 15.00 alle 17.00

Apertura dell’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia, a cura dell’Associazione Libarna Arteventi (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com)

 Domenica 26 settembre

  • dalle ore 10.00 alle 17.30

apertura Area archeologica (ultimo ingresso ore 17.00) con possibilità di visite guidate alle ore 10.30, 11.30 e 14.00 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

  • alle ore 10.30 e 11.30

“Archeogiochiamo a Libarna” con gli studenti del Liceo “Peano” di Tortona: giochi didattici per “piccoli archeologici” dai 6 ai 13 anni (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com);

  • dalle ore 10.00 alle 12.00

Apertura dell’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia, a cura dell’Associazione Libarna Arteventi (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com);

  • alle ore 15.00 e alle 17.00

Visite guidate teatralizzate “I luoghi dello spettacolo a Libarna” a cura del Teatro della Juta di Arquata Scrivia, del personale della Soprintendenza ABAP-AL e dell’archeologa Cristina Porro (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com)

Ingresso: gratuito con obbligo di prenotazione.

Mosaico

By Libarna Arteventi

GIORNATE EUROPEE DELL’ARCHEOLOGIA 2021

“I luoghi ritrovati. Nuove scoperte a Libarna. Presentazioni delle recenti scoperte archeologiche e visite guidate per le Giornate Europee dell’Archeologia 2021”.

Dal 18 al 20 giugno 2021 si svolgerà la nuova edizione delle Giornate Europee dell’archeologia, un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni  promossa anche dal Ministero della cultura.

Nell’Area archeologica di Libarna (Serravalle Scrivia – AL) sabato 19 e domenica 20 giugno si terranno due giornate dedicate alle nuove scoperte archeologiche che consentono di comprendere meglio lo sviluppo urbano della città di età romana e alcuni aspetti insediativi dell’ager libarnenses, e dello specifico rapporto città-territorio.

Sabato 19 giugno, a partire dalle ore 11.30 e a cadenza programmata, si svolgeranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza. Alle ore 16.30 nell’area eventi presso l’anfiteatro, il dott. Simone Lerma, direttore dell’area archeologica, e la società F.T. Studio, presenteranno i primi dati dei recenti ritrovamenti ancora in corso, riferibili ad un isolato nel quartiere del teatro, avvenuti durante il controllo archeologico ai lavori per la posa di sotto servizi lungo la S.P. 35 dei Giovi e seguiranno visite guidate ai contesti messi in luce.

Domenica 20 giugno, a partire dalle ore 11.00 presso l’area eventi, la dott.ssa Donatella Van Wyngaardt, archeologa Sabap-AL,  presenterà i ritrovamenti interpretati come pars rustica di una probabile villa eretta nell’immediato suburbio meridionale di Libarna (località Moriassi, strada Campora, Arquata Scrivia – AL), indagata dalla società Lo Studio durante i lavori di assistenza archeologica per la posa della variante dell’oleodotto Sigemi Genova-Lachiarella. Alle ore 16.00, la dott.ssa Marica Venturino, archeologa già funzionario della Soprintendenza Archeologia del Piemonte  presenterà al pubblico il volume ‘Piemonte. Una guida archeologica’, a cura di E. Micheletto, De Ferrari Editore, Genova, 2020. Alle presentazioni seguiranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza

I visitatori potranno approfondire, con la guida del personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, la storia di Libarna e delle nuove scoperte.

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia, con la collaborazione della Pro Loco di Serravalle Scrivia e del Comune di Arquata Scrivia.

Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia (via Berthoud, 49) che custodisce le  collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni.

Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

Il programma delle giornate prevede sabato 19 alle ore 16.30 la presentazione delle più recenti indagini archeologiche in corso a Libarna, le visite guidate alle ore 11.30, 14.30, 15.30, 17.30 con apertura dell’Area a partire dalle ore 11.00 fino alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00).

Domenica 20 alle ore 11.00 si svolgerà la presentazione delle indagini archeologiche realizzate nel suburbio di Libarna e alle ore 16.00 la presentazione della guida archeologica del Piemonte (che sarà possibile acquistare), mentre alle ore 10.00, 12.00, 14.30 e 17.00 sono programmate le visite guidate e il sito rimarrà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).

Per partecipare alle presentazioni e alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (uso della mascherina e obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 m.).

Numero massimo di partecipanti alle varie attività, fino ad esaurimento dei posti disponibili:

presentazioni: 50 persone

visite guidate dell’area archeologica: 20 persone per gruppo

visite guidate dell’area museale: 6 persone per gruppo.

Contatti per la prenotazione:

Area archeologica di Libarna: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it

Area museale di Libarna: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com

 

Teatro di Libarna

By Libarna Arteventi

NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO 2021 A LIBARNA

Notte Nazionale del Liceo Classico 2021 a Libarna: “un presente antichissimo” – classici in scaena.

Venerdi 28 maggio (dalle 16.00 alle 19.30) nell’ambito della Notte Nazionale del Liceo Classico, l’Area archeologica di Libarna, nella meravigliosa cornice del teatro antico, ospiterà le rappresentazioni dei laboratori teatrali degli Istituti Amaldi di Novi Ligure, Peano di Tortona, Saluzzo – Plana di Alessandria, che porteranno in scena rispettivamente: “Filottete” di Sofocle, “Baccanti” di Euripide e “Performance di una Pizia“ di Dürenmatt.

Gli studenti dei Licei Amaldi di Novi Ligure, Peano di Tortona e Saluzzo-Plana di Alessandria eleggono Libarna a luogo dell’anima per la “Notte Nazionale del Liceo Classico 2021”, un’iniziativa di interesse nazionale giunta alla VII edizione che rappresenta un’opportunità per poter apprezzare le attività organizzate da studenti ed insegnanti, dove la cultura classica è protagonista, ricordando allo spettatore la modernità dei suoi contenuti.

Libarna, antica città romana, misteriosa, talvolta “difficile” da comprendere, considerata spesso come qualcosa di lontano, di extraneum. Forse “lontana” per mancanza di prospettiva storica da far sembrare estraneità quella che è solo diversità, “difficile” per il venir meno della conoscenza, della cultura e della lingua dei classici.

Oggi qualcosa sta cambiando, perché la cultura viene considerata nel suo significato più ampio: viva, dinamica e partecipativa. Qualcosa sta cambiando, perché in questo momento segnato dalla pandemia in cui abbiamo assistito ad una “regressione culturale”, si può ripartire dal passato riportando i testi classici nei teatri antichi, con lo sguardo rivolto al futuro, come nel nostro caso. Qualcosa sta cambiando e lo sentiamo nelle voci di questi ragazzi, nei loro lavori teatrali portati tra gli antichi edifici della città di Libarna.

Eredi di quella cultura millenaria, eleggono oggi Libarna quale luogo ideale, d’identità comune, dove si sentono parte e partecipi di una storia, capaci di trasformare un’esperienza in emozione per se stessi e per gli altri. La notte del classico a Libarna assume un significato ben più ampio di una rassegna di teatro antico realizzata nell’ambito dell’attività didattica laboratoriale; entrano in gioco i concetti di tutela e valorizzazione di un bene culturale, da considerarsi un tutt’uno, in particolare dalla valorizzazione, in cui tutti noi come cittadini siamo coinvolti e la cui funzione è quella di migliorare la conoscenza del bene stesso, può nascere una nuova consapevolezza del nostro patrimonio.

La strada è tutta da percorrere, ma questo è un buon inizio.

Un mirabile viaggio nel tempo, dunque, che si aprirà con il Liceo Saluzzo-Plana e un’ormai decrepita Pizia, sacerdotessa di Apollo, chiamata a rispondere alle domande di un giovane Edipo. In questo testo, l’enigma resta il vero, unico e imperscrutabile sovrano di Delfi, e la verità è solo una matassa vorticosamente intricata che né la Pizia stessa né l’indovino Tiresia – in versione femminile, politicante imbrogliona e calcolatrice – riusciranno a dipanare. Seguirà il Liceo Amaldi con il dramma delle sofferenze di un eroe, Filottete, che, abbandonato nell’isola deserta di Lemno, affetto dalla sconcia piaga, rifiuta a Ulisse e Neottolemo l’arco e le frecce donategli da Eracle e non cede né all’inganno, né alla forza, né alla persuasione; l’odio implacabile dell’eroe è vinto solo dall’intervento di Eracle, deus ex machina della vicenda. Lo spettacolo si chiuderà con le Baccanti del Liceo Peano, la vendetta di Dioniso contro i nemici del suo culto, per cui Agave, la madre di Penteo re di Tebe, resa folle dal dio, con le donne tebane divenute baccanti, fa strazio del corpo del figlio.

Gli spettacoli sono a ingresso programmato, nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19, riservato al pubblico preventivamente registrato attraverso gli Istituti scolastici.

A partire dalle ore 16.00 sarà possibile seguire l’evento attraverso la diretta streaming sui canali facebook/acosgruppo e YouTube messo a disposizione da Acos SpA.

La manifestazione, promossa dai tre Istituti insieme al Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio  per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dall’Associazione Libarna Arteventi e appoggiata dal Centre Dürrenmatt Neuchâtel e dalla Biblioteca Nazionale Svizzera, è sostenuta dalla Fondazione Acos di Novi Ligure, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Tortona, dall’Accademia delle Idee, dagli Amici del Plana e da DSF – Docenti Senza Frontiere, inoltre ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione (Ufficio Territoriale di Alessandria), di Rai Storia e Rai Cultura, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Tortona e Alessandria e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, la collaborazione del Teatro della Juta di Arquata Scrivia.

By Libarna Arteventi

“AULULARIA” DI PLAUTO E VISITE GUIDATE PER LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2020

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2020: 26 E 27 SETTEMBRE

Per le GEP – Giornate Europee del Patrimonio – lo slogan scelto quest’anno dal MiBACT è “Imparare per la vita”, prendendo spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, che richiama il tema dell’educazione legata all’esperienza culturale e alla trasmissione delle conoscenze nella società.
Un’occasione, questa, per riflettere sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia.
E ciò tenendo conto tanto degli elementi di intrinseca specificità dei diversi contesti territoriali quanto dell’importanza che saperi, tradizioni, esperienze locali hanno avuto, a vario livello, nella creazione di un patrimonio culturale riconosciuto e condiviso.
A Libarna sarà dato spazio alle visite guidate, anche con la possibilità di sperimentare le nuove tecnologie attraverso l’utilizzo sul campo dell’applicazione “Touch Libarna” contenente le ricostruzioni 3D del sito archeologico, e al teatro con la rappresentazione della commedia di Plauto “Aulularia, che vedrà la partecipazione degli attori della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia e la regia di Luca Zilovich, che ne ha curato anche la riscrittura.
Aulularia” ė la “ fabula della pignatta”.
Euclione, un vecchio avaro, ha trovato una pentola piena d’oro che custodisce gelosamente nel timore che gli venga sottratta.
Il giovane Liconide è innamorato della figlia di Euclione, Fedra, ma questa, non avendo una dote, è stata promessa in sposa dal padre a Megadoro, un vicino di casa disposto a sposarla comunque. Liconide fa rubare dal proprio servo il tesoretto, salvo poi restituirlo, ottenendo di poter sposare la ragazza.
La grande forza di Plauto sta nel comico che nasce dalle singole situazioni, prese a sé una dopo l’altra e dalla creatività verbale che ogni nuova vicenda sa sprigionare.
Il programma delle giornate prevede sabato 26 lo spettacolo teatrale alle ore 16.00 e replicato alle ore 18.00, le visite guidate alle ore 14.30, 17.00 e 19.30 con apertura dell’Area a partire dalle ore 14.00 fino alle 20.30 (ultimo ingresso ore 20.00).
Domenica 27 la commedia si terrà solo alle ore 16.00, mentre alle ore 10.30, 11.30 e 14.30 sono programmate le visite guidate e il sito rimarrà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).
Per partecipare agli spettacoli (posti limitati e ingresso ad offerta libera) e alle visite guidate gratuite è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Contatti per la prenotazione degli spettacoli: 345/0604219 – teatrodellajuta@gmail.com (Teatro della Juta); per le visite guidate: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it (Area archeologica di Libarna).

PROGRAMMA

Sabato 26 settembre
– dalle ore 14.30 alle ore 20.30
apertura Area archeologica dalle ore 14.00 alle ore 20.30 (ultimo ingresso ore 20.00) con possibilità di visite guidate gratuite alle ore 14.30, 17.00 e 19.30 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – e-mail sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

– alle ore 16.00 e ore 18.00
Teatro a Libarna (all’interno del teatro con ingresso limitato e prenotazione obbligatoria)
Aulularia – la Commedia della pentola (da Plauto), a cura della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia

Domenica 27 settembre
– dalle ore 10.00 alle ore 17.30
apertura Area archeologica dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00) con possibilità di visite guidate alle ore 10.30, 11.30 e 14.30 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – e-mail sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

– alle ore 16.00
Teatro a Libarna (all’interno del teatro con ingresso limitato e prenotazione obbligatoria)
Aulularia – la commedia della pentola (da Plauto), a cura della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia

Aulularia
Regia e riscrittura di Luca Zilovich
Con: Giacomo Bisceglie, Marta Coassolo, Simona Guarino, Linda Morando
Scenografia: Sergio Zilovich
Costumi: Alice Rizzato
Maschere: Alice Daglio e Luca Zilovich
Assistente alla regia: Pietro Acerbi

Ingresso: ad offerta libera con obbligo di prenotazione per gli spettacoli teatrali, gratuito per le visite guidate e obbligo di prenotazione.

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“UNA VOCE DAL PASSATO: IL FONDO SANTO VARNI” – NUOVE PROSPETTIVE TRA CONSERVAZIONE E FRUIZIONE
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APERTURA AREA ARCHEOLOGICA: CALENDARIO MESE DI APRILE 2022
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APERTURA AREA ARCHEOLOGICA: CALENDARIO FINO AL 2 APRILE 2022
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APERTURA AREA ARCHEOLOGICA: CALENDARIO FINO AL 31 DICEMBRE 2021
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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2021
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GIORNATE EUROPEE DELL’ARCHEOLOGIA 2021
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NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO 2021 A LIBARNA
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CHIUSURA DELL’AREA ARCHEOLOGICA
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“AULULARIA” DI PLAUTO E VISITE GUIDATE PER LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2020