By Libarna Arteventi

Una giornata nell’antica Libarna. Vita quotidiana, riti e passaggi

GAVI FOR ARTS – PREMIO “GAVI LA BUONA ITALIA”

Gavi for Arts”, la manifestazione promossa dal Consorzio tutela del Gavi legata al Premio Gavi La Buona Italia, giunta alla quarta edizione, quest’anno si concluderà nell’Area archeologica di Libarna con un ricco programma culturale ed enogastronomico. La giornata prevede una rievocazione storica, un concerto d’arpa e la degustazione di Gavi Docg con prodotti tipici del territorio.

La rievocazione proietterà il pubblico in una giornata di vita quotidiana di un cittadino romano di Libarna vissuto nei primi secoli dell’Impero, nei vari momenti dall’alba al tramonto e soprattutto durante occasioni speciali come un matrimonio, quello tra Viria Fidia e Lucius, un banchetto o in ambito ludico all’anfiteatro, a vedere una lotta tra gladiatori, oppure a teatro ad assistere a una commedia di Plauto. Grazie al gruppo Praefectura Fabrum, rivivranno luoghi e protagonisti della vita di Libarna romana, a noi noti dalle fonti storiche e archeologiche, attraverso la guida e la narrazione degli archeologi.

Al tramonto, sullo sfondo scenografico dell’anfiteatro, i visitatori potranno assistere al concerto d’arpa di Sara Terzano con musiche della tradizione celtica e di: G.F. Haendel,  F.J. Naderman, M. Tournier, F. Godefroid, A. Hasselmans, M. Glinka, E. Satie, C. Salzedo, E. Morricone, N. Rota e altre composte dalla stessa arpista.

Tra musica e archeologia, sarà l’esplorazione-concerto dal titolo “Echi di pietra e di corde” con cui l’arpa di Sara Terzano, specializzata nell’indagine sul dialogo tra le varie espressioni artistiche, in particolare sul rapporto tra musica e architettura, guiderà il pubblico in una nuova percezione della città romana, giocando sulle affinità e sui contrasti che scaturiscono dal rapporto tra uno strumento moderno, ma dalle origini arcaiche, e un luogo dal grande fascino storico come il sito archeologico di Serravalle Scrivia. La sua arpa riporterà alle atmosfere dell’epoca, con brani di autori appartenenti a diversi periodi storici e dedicati a personaggi, luoghi, temi che ridisegneranno, attraverso i suoni, i contorni di questo sito archeologico di straordinaria suggestione, proiettandolo dagli splendori dell’età romana alla contemporaneità, in un viaggio oltre il tempo.

All’interno dell’evento sarà dedicato un particolare spazio agli antichi e nuovi sapori, la vera identità di questa terra dalla storia millenaria, con la degustazione di alcuni prodotti De.Co. (Denominazione Comunale di Origine) di Gavi insieme a una selezione di specialità di Serravalle e del territorio: torta di riso, testa in cassetta, baci di dama e canestrelli al Gavi (prodotti De.Co. di Gavi), grissini, gallette di farro, farinata e bacio di Libarna (prodotti di Serravalle Scrivia) insieme alla coppa al Gavi e al formaggio Montebore.

L’evento è promosso dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dall’Associazione Libarna Arteventi, dal Consorzio tutela del Gavi e dal Comune di Serravalle Scrivia, con il supporto delle Pro Loco di Serravalle Scrivia e Pratolungo, con la collaborazione degli Esercenti Gaviesi e dell’Associazione Commercianti di Serravalle Scrivia, e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Aedes Siiq.

L’ingresso è libero, per la degustazione è previsto un contributo di 5 euro a favore dell’Associazione Libarna Arteventi.

PROGRAMMA:

– ore 10.00 / 13.00 e 15.00 / 18.00

rievocazione storica a cura del Gruppo Praefectura Fabrum

visite guidate con archeologo e narrazione delle scene di vita quotidiana

– ore 18.00 / 20.00

percorso del gusto tra prodotti De.Co. di Gavi, specialità di Serravalle e del territorio (Coppa al Gavi e Montebore)  abbinate al Gavi Docg

– ore 20.00 / 21.00

concerto per sola arpa di Sara Terzano

musiche della tradizione celtica e di: G.F. Haendel,  F.J. Naderman, M. Tournier, F. Godefroid, A. Hasselmans, M. Glinka, E. Satie, C. Salzedo, E. Morricone, N. Rota e  S. Terzano

By Libarna Arteventi

“Notte dei Musei” 19 maggio 2018

Una notte di  stelle a Libarna: dal disco lunare al telescopio

In occasione della “Notte dei Musei” nell’area archeologica di Libarna sarà protagonista l’archeoastronomia.

Nel pomeriggio (ore 16.00) una conferenza dell’archeoastronomo prof. Guido Cossard illustrerà il “disco di Libarna”, un reperto proveniente da Libarna conservato nel Museo Archeologico di Genova Pegli, mentre la serata sarà interamente dedicata alle osservazioni astronomiche a cura del Gruppo Arquatese Astrofili. Dalle ore 20.30, all’interno dell’area archeologica, saranno allestite 4 postazioni con telescopio che permetteranno di osservare la Luna (illuminata al 24%), Venere (fino alle ore 22.00) e Giove (dalle ore 22.00). Per tutta la serata il Gruppo Arquatese Astrofili condurrà i visitatori attraverso la geografia astronomica, spiegando l’orientamento tra le costellazioni visibili nel cielo.

Il “disco di Libarna” è un oggetto risalente al I secolo a.C., unico in Europa nel suo genere e catalogato finora come “peso” o strumento di misurazione ponderale, invece secondo gli ultimi studi condotti da Guido Cossard, esperto di archeoastronomia, in collaborazione con l’Osservatorio astronomico del Righi di Genova e il Museo di Archeologia di Genova Pegli, è un orologio astronomico.

La scoperta è stata illustrata lo scorso ottobre al Festival della Scienza di Genova.
Il disco era utilizzato per determinare il nord celeste e calcolare le lunazioni, è diviso in settori e decorato su entrambe le facce; il lato principale presenta 13 lunette, l’altro lato invece 4 settori circolari, corrispondenti alle stagioni. Gli antichi si sono sempre posti il problema delle lunazioni avendo la necessità di determinare il nord per poter costruire le città in armonia con il cosmo; per trovare questa armonia occorreva che l’asse principale della città (lat. cardo, cardine) fosse parallelo all’asse dell’universo. Già nel VI secolo a.C. i cinesi utilizzavano uno strumento chiamato “Pi”, che consisteva in un disco forato, e gli studi di Cossard sul disco di Libarna fanno propendere per un vero e proprio strumento utilizzato in astronomia in età romana come il Pi cinese.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Libarna Arteventi, il Gruppo Arquatese Astrofili e il Comune di Serravalle Scrivia, con il supporto del Distretto del Novese, della Proloco e della Croce Rossa di Serravalle Scrivia, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

PROGRAMMA:

  • ore 16.00 (Sala Conferenze di Libarna)

“Il disco di Libarna: un’ipotesi astronomica” – conferenza a cura di Guido Cossard (archeoastronomo)

  • dalle ore 20.30 alle ore 23.30 (Area archeologica di Libarna)                                                                        osservazioni astronomiche a cura del Gruppo Arquatese Astrofili

Ingresso gratuito.

Locandina dell’evento

By Libarna Arteventi

Giornate Europee del Patrimonio 2017: “Cultura e Natura nei #PaesaggiDaVivere”

Sabato 23 e domenica 24 settembre 2017.

Il tema scelto dal Consiglio d’Europa per l’edizione 2017 delle Giornate Europee del Patrimonio è “Cultura e Natura”, un argomento di grande attualità che permette di approfondire in modo critico il rapporto tra l’uomo e la natura e l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, in un ampio arco cronologico che va dalla preistoria all’epoca contemporanea.

Nell’ambito del progetto “Territori da Vivere”, promosso dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada con il sostegno della Compagnia di San Paolo e con la collaborazione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo e dell’Associazione Libarna Arteventi, si terrà una tavola rotonda sul tema della valorizzazione a rete delle risorse culturali e paesaggistiche del territorio, con la presentazione di nuovi strumenti di fruizione dell’Area archeologica come l’applicazione multimediale e la ristampa della guida breve.

Con la partecipazione del Politecnico di Torino, che presenterà lo studio curato dagli studenti in Pianificazione Territoriale, si terrà un seminario sul tema del paesaggio con l’intento di creare anche un’occasione di conoscenza e scambio per future opportunità di sviluppo che coinvolgano amministratori locali, referenti dei servizi tecnici degli enti locali della provincia di Alessandria, professionisti architetti e agronomi, operatori economici e turistici e non ultimo le associazioni culturali del territorio. La provocazione degli studenti del Politecnico di Torino guiderà i visitatori a Re-Discovery Libarna, osservare il territorio partendo da Libarna.

Sabato 23 è prevista un’apertura straordinaria serale dell’Area archeologica dalle ore 20.00 alle 23.00.

Domenica 24, con la collaborazione dell’AIAPP, l’Associazione Architetti Paesaggisti sezione del Piemonte e Valle d’Aosta,  sarà proposto un itinerario culturale e paesaggistico con un approccio alla percezione visiva e rappresentativa attraverso la pittura “en plein air all’interno dell’area archeologica, inoltre ci sarà uno spazio dedicato alla disabilità visiva nel quale verrà proposto un esempio di utilizzo di mappe Tactilvision che riproducono Libarna e una visita guidata speciale per soggetti non vedenti e ipovedenti promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS di Alessandria.

Le giornate del patrimonio termineranno domenica pomeriggio con un concerto a cura del Gruppo Caronte (Acqui Terme) dal titolo “Back to Bach”: quando il pop copia la classica – il patrimonio di ieri nel patrimonio di oggi con Gianfranco Cerreto (voce) e Luigi Signori (pianoforte).

#GEP2017 a Libarna – Programma

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Una giornata nell’antica Libarna. Vita quotidiana, riti e passaggi
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“Notte dei Musei” 19 maggio 2018
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Giornate Europee del Patrimonio 2017: “Cultura e Natura nei #PaesaggiDaVivere”