By Libarna Arteventi

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2021

“Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”

A Libarna visite guidate (anche teatralizzate) e laboratori didattici per le Giornate Europee del Patrimonio 2021.

Il tema generale scelto quest’anno per le GEP – Giornate Europee del Patrimonio è “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!” e riveste particolare importanza in quanto vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità.

Dopo oltre un anno di pandemia le Giornate Europee del Patrimonio sono quindi un’occasione per ripartire dalla cultura, con iniziative volte anche a stimolare una riflessione sulla fruizione diffusa del patrimonio culturale da parte di tutti i cittadini.

Nell’area archeologica di Libarna sarà dato spazio alle visite guidate con le quali I visitatori potranno approfondire, con la guida del personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, la storia di Libarna e delle nuove scoperte.

Saranno proposte visite teatralizzate dal titolo “i luoghi dello spettacolo a Libarna” con la partecipazione dell’attore e regista Luca Zilovich insieme agli attori del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e l’archeologa Cristina Porro. e laboratori didattici con “Archeogiochiamo a Libarna” (colora il mosaico, il gioco della domus e il gioco dell’oca di Libarna, il labirinto), un’attività per “piccoli archeologi” dai 6 ai 13 insieme agli studenti del Liceo “Peano” di Tortona.

Sabato e domenica, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia che custodisce le  collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni. Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

Il programma delle giornate prevede sabato 25 settembre l’apertura dell’Area archeologica dalle ore 14.00 fino alle ore 20.30 (ultimo ingresso ore 20.00), visite guidate alle ore 14.30, 16.00, 17.30 e 19.00 e laboratori didattici con “Archeogiochiamo a Libarna” alle ore 15.30 e 17.00; l’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia resterà aperta dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Domenica 26 settembre il sito sarà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00), si svolgeranno visite guidate programmate alle ore 10.30, 11.30 e 14.00, due visite guidate teatralizzate “i luoghi dello spettacolo a Libarna” alle ore 15.00 e 17.00 e laboratori didattici con “Archeogiochiamo a Libarna” alle ore 10.30 e 11.30. La domenica l’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia sarà accessibile dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia, con la collaborazione della compagnia teatrale Teatro della Juta di Arquata Scrivia.

Per partecipare alle varie attività previste all’area archeologica e all’area museale, nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, sono obbligatori la certificazione verde (al di sopra dei 12 anni) e la prenotazione.

Contatti per le prenotazioni:

  • visite guidate (max 25 partecipanti per visita): 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it (Area archeologica di Libarna)
  • visite guidate teatralizzate (max 25 partecipanti per visita), laboratori didattici (max 15 partecipanti a gruppo) e visite all’Area museale (max 7 partecipanti a gruppo): 329 6484707 – arteventi@gmail.com

PROGRAMMA

Sabato 25 settembre

  • dalle ore 14.00 alle ore 20.30

apertura Area archeologica (ultimo ingresso ore 20.00) con possibilità di visite guidate gratuite alle ore 14.30, 16.00, 17.30 e 19.00 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

  • alle ore 15.30 e 17.00

“Archeogiochiamo a Libarna” con gli studenti del Liceo “Peano” di Tortona: giochi didattici per “piccoli archeologici” dai 6 ai 13 anni (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com);

  • dalle ore 15.00 alle 17.00

Apertura dell’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia, a cura dell’Associazione Libarna Arteventi (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com)

 Domenica 26 settembre

  • dalle ore 10.00 alle 17.30

apertura Area archeologica (ultimo ingresso ore 17.00) con possibilità di visite guidate alle ore 10.30, 11.30 e 14.00 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

  • alle ore 10.30 e 11.30

“Archeogiochiamo a Libarna” con gli studenti del Liceo “Peano” di Tortona: giochi didattici per “piccoli archeologici” dai 6 ai 13 anni (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com);

  • dalle ore 10.00 alle 12.00

Apertura dell’Area museale all’interno del Palazzo Comunale di Serravalle Scrivia, a cura dell’Associazione Libarna Arteventi (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com);

  • alle ore 15.00 e alle 17.00

Visite guidate teatralizzate “I luoghi dello spettacolo a Libarna” a cura del Teatro della Juta di Arquata Scrivia, del personale della Soprintendenza ABAP-AL e dell’archeologa Cristina Porro (prenotazione obbligatoria: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com)

Ingresso: gratuito con obbligo di prenotazione.

By Libarna Arteventi

4 SETTEMBRE: “NEL NOME DI DIONISO – ARCHEOLOGIA DEL VINO A LIBARNA”

“Nel nome di Dioniso: archeologia del vino a Libarna”. Presentazione del progetto Acinaticum – Passito di Libarna – e visite guidate a tema.

Sabato 4 settembre, all’interno dell’Area archeologica di Libarna, si terrà la presentazione del progetto “Passito di Libarna”, un’iniziativa inedita nel panorama vitivinicolo di questa area del Piemonte che spicca per la produzione di grandi vini bianchi come il Gavi Docg e il Derthona Timorasso.

A partire dalle ore 11.30 e a cadenza programmata (ore 11.30, 12.00 e 14.00), si svolgeranno visite guidate a tema a cura del personale della Soprintendenza.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00, è prevista una conferenza sull’archeologia del vino e la presentazione del passito Acinaticum.

Stefano Maggi dell’Università degli Studi di Pavia, insieme a Manuela Battaglia e Lorenzo Zamboni, parlerà della coltivazione della vite e della produzione, consumo e commercio del vino in età romana; seguirà l’intervento dell’archeologa Marica Venturino, già funzionaria della Soprintendenza ABAP per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e di Iudica Dameri, di Libarna Arteventi, che racconteranno la nascita del progetto inserito nel percorso degli Archeosapori, mentre l’intervento successivo dell’archeologa Carla Manganelli sarà dedicato alla rassegna delle fonti documentarie e archeologiche disponibili sul tema.

I presidenti dei Consorzi tutela del Gavi, Maurizio Montobbio, e di tutela dei vini dei Colli Tortonesi, Gian Paolo Repetto, insieme al produttore Ezio Poggio e all’enologo Francesco Bergaglio, condurranno il workshop dedicato alla produzione dell’Acinaticum – il Passito di Libarna – e dei passiti attualmente prodotti in questo territorio, alle sue potenzialità e ai suoi possibili sviluppi nel mercato enologico.

Davide Ferrarese di VignaVeritas presenterà le nuove mappe che ha realizzato sulle Denominazioni del Gavi Docg e dei Colli Tortonesi in cui sono riportate le aree vitate all’interno dei singoli territori comunali con le caratteristiche geologiche.

L’idea è nata da un gruppo di amici produttori di uve Cortese e Timorasso, enologi, agronomi, archeologi, designers e studiosi fortemente legati al territorio e alle sue varie espressioni in campo enologico e culturale, che si sono riuniti intorno all’Associazione Libarna Arteventi dando così vita a questo percorso eno-culturale ispirato da un vino dall’anima antica: il passito.

Acinaticum è il termine latino con cui nell’antichità veniva chiamata la tecnica di disidratazione dei grappoli e la successiva trasformazione in vino attraverso un processo fisico che porta alla perdita di acqua negli acini e alla concentrazione dei composti presenti nella bacca, principalmente zuccheri, acidi, sali minerali e profumi.

Sono numerose le testimonianze storiche, archeologiche e letterarie giunte fino a noi e che dimostrano, per esempio, come nel territorio dei Reti gli antichi Romani avessero già introdotto nelle colline veronesi questo metodo, che prevedeva una maturazione avanzata delle uve su graticci di vimini durante i freddi mesi invernali, da cui poi si produceva un dolce nettare molto concentrato.

La comune passione per l’antica città romana di Libarna, la cui storia ha fatto da sfondo, unita alle competenze e alle professionalità dei componenti del gruppo, ha fornito il giusto stimolo anche per la produzione, in via sperimentale, di un vino “da uve appassite” di Cortese e Timorasso, che sarà proposto in degustazione insieme ad altri vini passiti di aziende del Gavi e dei Colli Tortonesi.

L’evento, inserito nel Festival Attraverso, è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, insieme all’Associazione Libarna Arteventi, al Comune di Serravalle Scrivia, ai Consorzi tutela del Gavi e dei Colli Tortonesi, con la collaborazione della Pro Loco di Serravalle Scrivia, della Strada del vino e dei sapori dei Colli Tortonesi, dell’Istituto Superiore “Ciampini-Boccardo” di Novi Ligure e dell’ATL Alexala.

Per partecipare alle presentazioni e alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (certificazione verde COVID-19, uso della mascherina, obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 m.).

Numero massimo di partecipanti fino ad esaurimento dei posti disponibili:

presentazione: 120 persone

visite guidate dell’area archeologica: 20 persone per gruppo

Contatti per la prenotazione:

  • 0143 633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it
  • 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com

LOCANDINA/PROGRAMMA

By Libarna Arteventi

ACCESSO ALL’AREA CON CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS)

Come previsto dall’art. 3 comma 1, lettera. c del D.L. 23 luglio 2021, n. 105, a far data dal 6 agosto 2021 è consentito l’accesso a musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c.

Pertanto, si comunica che dal 6 agosto 2021 l’accesso all’Area archeologica di Libarna sarà subordinato alle
seguenti condizioni:
1. aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
2. aver completato il ciclo vaccinale;
3. essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
4. essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
Tali condizioni dovranno essere comprovate attraverso l’esibizione, in formato cartaceo o digitale, delle
certificazioni verdi COVID-19 di cui all’art. 9 del Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52. I visitatori sprovvisti di tale
documentazione non potranno accedere, ad eccezione dei soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (minori
di 12 anni) e soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.

By Libarna Arteventi

Riapertura dell’Area archeologica

Da giovedì 22 luglio 2021, riapre l’Area archeologica secondo il seguente calendario: Libarna calendario aperture 2021, valido fino al mese di settembre, con orario 9.00 / 15.45.

L’apertura avviene con il supporto dei volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

E’ obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto delle disposizioni al momento vigenti in materia di emergenza sanitaria da COVID-19.

Per informazioni: 0143 633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it

 

Mosaico

By Libarna Arteventi

GIORNATE EUROPEE DELL’ARCHEOLOGIA 2021

“I luoghi ritrovati. Nuove scoperte a Libarna. Presentazioni delle recenti scoperte archeologiche e visite guidate per le Giornate Europee dell’Archeologia 2021”.

Dal 18 al 20 giugno 2021 si svolgerà la nuova edizione delle Giornate Europee dell’archeologia, un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni  promossa anche dal Ministero della cultura.

Nell’Area archeologica di Libarna (Serravalle Scrivia – AL) sabato 19 e domenica 20 giugno si terranno due giornate dedicate alle nuove scoperte archeologiche che consentono di comprendere meglio lo sviluppo urbano della città di età romana e alcuni aspetti insediativi dell’ager libarnenses, e dello specifico rapporto città-territorio.

Sabato 19 giugno, a partire dalle ore 11.30 e a cadenza programmata, si svolgeranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza. Alle ore 16.30 nell’area eventi presso l’anfiteatro, il dott. Simone Lerma, direttore dell’area archeologica, e la società F.T. Studio, presenteranno i primi dati dei recenti ritrovamenti ancora in corso, riferibili ad un isolato nel quartiere del teatro, avvenuti durante il controllo archeologico ai lavori per la posa di sotto servizi lungo la S.P. 35 dei Giovi e seguiranno visite guidate ai contesti messi in luce.

Domenica 20 giugno, a partire dalle ore 11.00 presso l’area eventi, la dott.ssa Donatella Van Wyngaardt, archeologa Sabap-AL,  presenterà i ritrovamenti interpretati come pars rustica di una probabile villa eretta nell’immediato suburbio meridionale di Libarna (località Moriassi, strada Campora, Arquata Scrivia – AL), indagata dalla società Lo Studio durante i lavori di assistenza archeologica per la posa della variante dell’oleodotto Sigemi Genova-Lachiarella. Alle ore 16.00, la dott.ssa Marica Venturino, archeologa già funzionario della Soprintendenza Archeologia del Piemonte  presenterà al pubblico il volume ‘Piemonte. Una guida archeologica’, a cura di E. Micheletto, De Ferrari Editore, Genova, 2020. Alle presentazioni seguiranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza

I visitatori potranno approfondire, con la guida del personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, la storia di Libarna e delle nuove scoperte.

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia, con la collaborazione della Pro Loco di Serravalle Scrivia e del Comune di Arquata Scrivia.

Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia (via Berthoud, 49) che custodisce le  collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni.

Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

Il programma delle giornate prevede sabato 19 alle ore 16.30 la presentazione delle più recenti indagini archeologiche in corso a Libarna, le visite guidate alle ore 11.30, 14.30, 15.30, 17.30 con apertura dell’Area a partire dalle ore 11.00 fino alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00).

Domenica 20 alle ore 11.00 si svolgerà la presentazione delle indagini archeologiche realizzate nel suburbio di Libarna e alle ore 16.00 la presentazione della guida archeologica del Piemonte (che sarà possibile acquistare), mentre alle ore 10.00, 12.00, 14.30 e 17.00 sono programmate le visite guidate e il sito rimarrà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).

Per partecipare alle presentazioni e alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (uso della mascherina e obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 m.).

Numero massimo di partecipanti alle varie attività, fino ad esaurimento dei posti disponibili:

presentazioni: 50 persone

visite guidate dell’area archeologica: 20 persone per gruppo

visite guidate dell’area museale: 6 persone per gruppo.

Contatti per la prenotazione:

Area archeologica di Libarna: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it

Area museale di Libarna: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com

 

Teatro di Libarna

By Libarna Arteventi

NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO 2021 A LIBARNA

Notte Nazionale del Liceo Classico 2021 a Libarna: “un presente antichissimo” – classici in scaena.

Venerdi 28 maggio (dalle 16.00 alle 19.30) nell’ambito della Notte Nazionale del Liceo Classico, l’Area archeologica di Libarna, nella meravigliosa cornice del teatro antico, ospiterà le rappresentazioni dei laboratori teatrali degli Istituti Amaldi di Novi Ligure, Peano di Tortona, Saluzzo – Plana di Alessandria, che porteranno in scena rispettivamente: “Filottete” di Sofocle, “Baccanti” di Euripide e “Performance di una Pizia“ di Dürenmatt.

Gli studenti dei Licei Amaldi di Novi Ligure, Peano di Tortona e Saluzzo-Plana di Alessandria eleggono Libarna a luogo dell’anima per la “Notte Nazionale del Liceo Classico 2021”, un’iniziativa di interesse nazionale giunta alla VII edizione che rappresenta un’opportunità per poter apprezzare le attività organizzate da studenti ed insegnanti, dove la cultura classica è protagonista, ricordando allo spettatore la modernità dei suoi contenuti.

Libarna, antica città romana, misteriosa, talvolta “difficile” da comprendere, considerata spesso come qualcosa di lontano, di extraneum. Forse “lontana” per mancanza di prospettiva storica da far sembrare estraneità quella che è solo diversità, “difficile” per il venir meno della conoscenza, della cultura e della lingua dei classici.

Oggi qualcosa sta cambiando, perché la cultura viene considerata nel suo significato più ampio: viva, dinamica e partecipativa. Qualcosa sta cambiando, perché in questo momento segnato dalla pandemia in cui abbiamo assistito ad una “regressione culturale”, si può ripartire dal passato riportando i testi classici nei teatri antichi, con lo sguardo rivolto al futuro, come nel nostro caso. Qualcosa sta cambiando e lo sentiamo nelle voci di questi ragazzi, nei loro lavori teatrali portati tra gli antichi edifici della città di Libarna.

Eredi di quella cultura millenaria, eleggono oggi Libarna quale luogo ideale, d’identità comune, dove si sentono parte e partecipi di una storia, capaci di trasformare un’esperienza in emozione per se stessi e per gli altri. La notte del classico a Libarna assume un significato ben più ampio di una rassegna di teatro antico realizzata nell’ambito dell’attività didattica laboratoriale; entrano in gioco i concetti di tutela e valorizzazione di un bene culturale, da considerarsi un tutt’uno, in particolare dalla valorizzazione, in cui tutti noi come cittadini siamo coinvolti e la cui funzione è quella di migliorare la conoscenza del bene stesso, può nascere una nuova consapevolezza del nostro patrimonio.

La strada è tutta da percorrere, ma questo è un buon inizio.

Un mirabile viaggio nel tempo, dunque, che si aprirà con il Liceo Saluzzo-Plana e un’ormai decrepita Pizia, sacerdotessa di Apollo, chiamata a rispondere alle domande di un giovane Edipo. In questo testo, l’enigma resta il vero, unico e imperscrutabile sovrano di Delfi, e la verità è solo una matassa vorticosamente intricata che né la Pizia stessa né l’indovino Tiresia – in versione femminile, politicante imbrogliona e calcolatrice – riusciranno a dipanare. Seguirà il Liceo Amaldi con il dramma delle sofferenze di un eroe, Filottete, che, abbandonato nell’isola deserta di Lemno, affetto dalla sconcia piaga, rifiuta a Ulisse e Neottolemo l’arco e le frecce donategli da Eracle e non cede né all’inganno, né alla forza, né alla persuasione; l’odio implacabile dell’eroe è vinto solo dall’intervento di Eracle, deus ex machina della vicenda. Lo spettacolo si chiuderà con le Baccanti del Liceo Peano, la vendetta di Dioniso contro i nemici del suo culto, per cui Agave, la madre di Penteo re di Tebe, resa folle dal dio, con le donne tebane divenute baccanti, fa strazio del corpo del figlio.

Gli spettacoli sono a ingresso programmato, nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19, riservato al pubblico preventivamente registrato attraverso gli Istituti scolastici.

A partire dalle ore 16.00 sarà possibile seguire l’evento attraverso la diretta streaming sui canali facebook/acosgruppo e YouTube messo a disposizione da Acos SpA.

La manifestazione, promossa dai tre Istituti insieme al Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio  per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dall’Associazione Libarna Arteventi e appoggiata dal Centre Dürrenmatt Neuchâtel e dalla Biblioteca Nazionale Svizzera, è sostenuta dalla Fondazione Acos di Novi Ligure, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Tortona, dall’Accademia delle Idee, dagli Amici del Plana e da DSF – Docenti Senza Frontiere, inoltre ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione (Ufficio Territoriale di Alessandria), di Rai Storia e Rai Cultura, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Tortona e Alessandria e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, la collaborazione del Teatro della Juta di Arquata Scrivia.

By Libarna Arteventi

SILVANA FINOCCHI (ARCHEOLOGA)

Si è spenta martedì 8 dicembre 2020 Silvana Finocchi, funzionaria archeologa dal 1956 al 1989 della Soprintendenza alle Antichità del Piemonte. Laureatasi a Torino nel 1949 in archeologia romana con una tesi su Augusta Praetoria, l’anno successivo fu inviata dal Soprintendente Carlo Carducci a reggere di fatto la neo costituita Soprintendenza di Aosta dove rimase fino al 1956. Trasferitasi a Torino, assunse progressivamente la parte operativa dell’ufficio, impegnandosi in anni di attività infaticabile, con l’avvio dei cantieri di scavo e restauro in tutta la Regione, tra i quali Libarna e Tortona, e la cura di importanti esposizioni di levatura internazionale (in particolare “Ori ed e Argenti dell’Italia Antica”, 1961 e “Arte e Civiltà degli Etruschi”, 1967). Nel 1973 Carducci si collocò a riposo e le affidò la reggenza dell’uffici.

Negli anni successivi, con l’arrivo di nuovi Soprintendenti e l’ampliamento dell’organico della Soprintendenza, Silvana Finocchi rimase punto di riferimento per i nuovi colleghi e, quale responsabile del settore catalogazione, a più diretto contatto con i giovani laureati piemontesi tra i quali molti diventeranno funzionari della Soprintendenza, a seguito di concorso.

A lei si devono una serie di importanti intuizioni sulla topografia e l’urbanistica di molte città del Piemonte romano che aprirono la strada allo sviluppo di nuove ricerche e l’impegno, perseguito con tenacia fino al pensionamento, in numerose attività di conoscenza e tutela del patrimonio archeologico piemontese, come l’adeguamento e l’ampliamento dell’area archeologica di Libarna.

Nella foto (1985), Silvana Finocchi è ritratta a Libarna durante uno scavo insieme all’Assessore al Turismo del Comune di Serravalle Scrivia Emanuele Parodi e Giacomo Schiaffino.

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APERTURA AREA ARCHEOLOGICA MESE DI OTTOBRE
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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2021
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APERTURE AREA ARCHEOLOGICA
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4 SETTEMBRE: “NEL NOME DI DIONISO – ARCHEOLOGIA DEL VINO A LIBARNA”
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ACCESSO ALL’AREA CON CERTIFICAZIONE VERDE COVID-19 (GREEN PASS)
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Riapertura dell’Area archeologica
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GIORNATE EUROPEE DELL’ARCHEOLOGIA 2021
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NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO 2021 A LIBARNA
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CHIUSURA DELL’AREA ARCHEOLOGICA
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SILVANA FINOCCHI (ARCHEOLOGA)