Mosaico

By Libarna Arteventi

GIORNATE EUROPEE DELL’ARCHEOLOGIA 2021

“I luoghi ritrovati. Nuove scoperte a Libarna. Presentazioni delle recenti scoperte archeologiche e visite guidate per le Giornate Europee dell’Archeologia 2021”.

Dal 18 al 20 giugno 2021 si svolgerà la nuova edizione delle Giornate Europee dell’archeologia, un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni  promossa anche dal Ministero della cultura.

Nell’Area archeologica di Libarna (Serravalle Scrivia – AL) sabato 19 e domenica 20 giugno si terranno due giornate dedicate alle nuove scoperte archeologiche che consentono di comprendere meglio lo sviluppo urbano della città di età romana e alcuni aspetti insediativi dell’ager libarnenses, e dello specifico rapporto città-territorio.

Sabato 19 giugno, a partire dalle ore 11.30 e a cadenza programmata, si svolgeranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza. Alle ore 16.30 nell’area eventi presso l’anfiteatro, il dott. Simone Lerma, direttore dell’area archeologica, e la società F.T. Studio, presenteranno i primi dati dei recenti ritrovamenti ancora in corso, riferibili ad un isolato nel quartiere del teatro, avvenuti durante il controllo archeologico ai lavori per la posa di sotto servizi lungo la S.P. 35 dei Giovi e seguiranno visite guidate ai contesti messi in luce.

Domenica 20 giugno, a partire dalle ore 11.00 presso l’area eventi, la dott.ssa Donatella Van Wyngaardt, archeologa Sabap-AL,  presenterà i ritrovamenti interpretati come pars rustica di una probabile villa eretta nell’immediato suburbio meridionale di Libarna (località Moriassi, strada Campora, Arquata Scrivia – AL), indagata dalla società Lo Studio durante i lavori di assistenza archeologica per la posa della variante dell’oleodotto Sigemi Genova-Lachiarella. Alle ore 16.00, la dott.ssa Marica Venturino, archeologa già funzionario della Soprintendenza Archeologia del Piemonte  presenterà al pubblico il volume ‘Piemonte. Una guida archeologica’, a cura di E. Micheletto, De Ferrari Editore, Genova, 2020. Alle presentazioni seguiranno visite guidate all’area archeologica a cura del personale della Soprintendenza

I visitatori potranno approfondire, con la guida del personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, la storia di Libarna e delle nuove scoperte.

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo insieme all’associazione Libarna Arteventi e al Comune di Serravalle Scrivia, con la collaborazione della Pro Loco di Serravalle Scrivia e del Comune di Arquata Scrivia.

Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia, resterà aperta l’area museale di Libarna, ospitata al piano terra del Palazzo Municipale, nel centro storico di Serravalle Scrivia (via Berthoud, 49) che custodisce le  collezioni Capurro e Varni e costituisce il naturale completamento della visita al sito archeologico. L’area museale raccoglie i reperti rinvenuti nei primi scavi eseguiti a Libarna nel XIX secolo, ma presenta altri materiali archeologici della collezione dello scultore genovese Santo Varni.

Le visite presso l’area museale saranno curate dai volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.

Il programma delle giornate prevede sabato 19 alle ore 16.30 la presentazione delle più recenti indagini archeologiche in corso a Libarna, le visite guidate alle ore 11.30, 14.30, 15.30, 17.30 con apertura dell’Area a partire dalle ore 11.00 fino alle ore 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00).

Domenica 20 alle ore 11.00 si svolgerà la presentazione delle indagini archeologiche realizzate nel suburbio di Libarna e alle ore 16.00 la presentazione della guida archeologica del Piemonte (che sarà possibile acquistare), mentre alle ore 10.00, 12.00, 14.30 e 17.00 sono programmate le visite guidate e il sito rimarrà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).

Per partecipare alle presentazioni e alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (uso della mascherina e obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 m.).

Numero massimo di partecipanti alle varie attività, fino ad esaurimento dei posti disponibili:

presentazioni: 50 persone

visite guidate dell’area archeologica: 20 persone per gruppo

visite guidate dell’area museale: 6 persone per gruppo.

Contatti per la prenotazione:

Area archeologica di Libarna: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it

Area museale di Libarna: 329 6484707 – libarna.arteventi@gmail.com

 

Teatro di Libarna

By Libarna Arteventi

NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO 2021 A LIBARNA

Notte Nazionale del Liceo Classico 2021 a Libarna: “un presente antichissimo” – classici in scaena.

Venerdi 28 maggio (dalle 16.00 alle 19.30) nell’ambito della Notte Nazionale del Liceo Classico, l’Area archeologica di Libarna, nella meravigliosa cornice del teatro antico, ospiterà le rappresentazioni dei laboratori teatrali degli Istituti Amaldi di Novi Ligure, Peano di Tortona, Saluzzo – Plana di Alessandria, che porteranno in scena rispettivamente: “Filottete” di Sofocle, “Baccanti” di Euripide e “Performance di una Pizia“ di Dürenmatt.

Gli studenti dei Licei Amaldi di Novi Ligure, Peano di Tortona e Saluzzo-Plana di Alessandria eleggono Libarna a luogo dell’anima per la “Notte Nazionale del Liceo Classico 2021”, un’iniziativa di interesse nazionale giunta alla VII edizione che rappresenta un’opportunità per poter apprezzare le attività organizzate da studenti ed insegnanti, dove la cultura classica è protagonista, ricordando allo spettatore la modernità dei suoi contenuti.

Libarna, antica città romana, misteriosa, talvolta “difficile” da comprendere, considerata spesso come qualcosa di lontano, di extraneum. Forse “lontana” per mancanza di prospettiva storica da far sembrare estraneità quella che è solo diversità, “difficile” per il venir meno della conoscenza, della cultura e della lingua dei classici.

Oggi qualcosa sta cambiando, perché la cultura viene considerata nel suo significato più ampio: viva, dinamica e partecipativa. Qualcosa sta cambiando, perché in questo momento segnato dalla pandemia in cui abbiamo assistito ad una “regressione culturale”, si può ripartire dal passato riportando i testi classici nei teatri antichi, con lo sguardo rivolto al futuro, come nel nostro caso. Qualcosa sta cambiando e lo sentiamo nelle voci di questi ragazzi, nei loro lavori teatrali portati tra gli antichi edifici della città di Libarna.

Eredi di quella cultura millenaria, eleggono oggi Libarna quale luogo ideale, d’identità comune, dove si sentono parte e partecipi di una storia, capaci di trasformare un’esperienza in emozione per se stessi e per gli altri. La notte del classico a Libarna assume un significato ben più ampio di una rassegna di teatro antico realizzata nell’ambito dell’attività didattica laboratoriale; entrano in gioco i concetti di tutela e valorizzazione di un bene culturale, da considerarsi un tutt’uno, in particolare dalla valorizzazione, in cui tutti noi come cittadini siamo coinvolti e la cui funzione è quella di migliorare la conoscenza del bene stesso, può nascere una nuova consapevolezza del nostro patrimonio.

La strada è tutta da percorrere, ma questo è un buon inizio.

Un mirabile viaggio nel tempo, dunque, che si aprirà con il Liceo Saluzzo-Plana e un’ormai decrepita Pizia, sacerdotessa di Apollo, chiamata a rispondere alle domande di un giovane Edipo. In questo testo, l’enigma resta il vero, unico e imperscrutabile sovrano di Delfi, e la verità è solo una matassa vorticosamente intricata che né la Pizia stessa né l’indovino Tiresia – in versione femminile, politicante imbrogliona e calcolatrice – riusciranno a dipanare. Seguirà il Liceo Amaldi con il dramma delle sofferenze di un eroe, Filottete, che, abbandonato nell’isola deserta di Lemno, affetto dalla sconcia piaga, rifiuta a Ulisse e Neottolemo l’arco e le frecce donategli da Eracle e non cede né all’inganno, né alla forza, né alla persuasione; l’odio implacabile dell’eroe è vinto solo dall’intervento di Eracle, deus ex machina della vicenda. Lo spettacolo si chiuderà con le Baccanti del Liceo Peano, la vendetta di Dioniso contro i nemici del suo culto, per cui Agave, la madre di Penteo re di Tebe, resa folle dal dio, con le donne tebane divenute baccanti, fa strazio del corpo del figlio.

Gli spettacoli sono a ingresso programmato, nel rispetto delle disposizioni anti COVID-19, riservato al pubblico preventivamente registrato attraverso gli Istituti scolastici.

A partire dalle ore 16.00 sarà possibile seguire l’evento attraverso la diretta streaming sui canali facebook/acosgruppo e YouTube messo a disposizione da Acos SpA.

La manifestazione, promossa dai tre Istituti insieme al Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio  per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dall’Associazione Libarna Arteventi e appoggiata dal Centre Dürrenmatt Neuchâtel e dalla Biblioteca Nazionale Svizzera, è sostenuta dalla Fondazione Acos di Novi Ligure, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Tortona, dall’Accademia delle Idee, dagli Amici del Plana e da DSF – Docenti Senza Frontiere, inoltre ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione (Ufficio Territoriale di Alessandria), di Rai Storia e Rai Cultura, della Provincia di Alessandria, dei Comuni di Serravalle Scrivia, Novi Ligure, Tortona e Alessandria e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, la collaborazione del Teatro della Juta di Arquata Scrivia.

By Libarna Arteventi

“AULULARIA” DI PLAUTO E VISITE GUIDATE PER LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2020

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2020: 26 E 27 SETTEMBRE

Per le GEP – Giornate Europee del Patrimonio – lo slogan scelto quest’anno dal MiBACT è “Imparare per la vita”, prendendo spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, che richiama il tema dell’educazione legata all’esperienza culturale e alla trasmissione delle conoscenze nella società.
Un’occasione, questa, per riflettere sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia.
E ciò tenendo conto tanto degli elementi di intrinseca specificità dei diversi contesti territoriali quanto dell’importanza che saperi, tradizioni, esperienze locali hanno avuto, a vario livello, nella creazione di un patrimonio culturale riconosciuto e condiviso.
A Libarna sarà dato spazio alle visite guidate, anche con la possibilità di sperimentare le nuove tecnologie attraverso l’utilizzo sul campo dell’applicazione “Touch Libarna” contenente le ricostruzioni 3D del sito archeologico, e al teatro con la rappresentazione della commedia di Plauto “Aulularia, che vedrà la partecipazione degli attori della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia e la regia di Luca Zilovich, che ne ha curato anche la riscrittura.
Aulularia” ė la “ fabula della pignatta”.
Euclione, un vecchio avaro, ha trovato una pentola piena d’oro che custodisce gelosamente nel timore che gli venga sottratta.
Il giovane Liconide è innamorato della figlia di Euclione, Fedra, ma questa, non avendo una dote, è stata promessa in sposa dal padre a Megadoro, un vicino di casa disposto a sposarla comunque. Liconide fa rubare dal proprio servo il tesoretto, salvo poi restituirlo, ottenendo di poter sposare la ragazza.
La grande forza di Plauto sta nel comico che nasce dalle singole situazioni, prese a sé una dopo l’altra e dalla creatività verbale che ogni nuova vicenda sa sprigionare.
Il programma delle giornate prevede sabato 26 lo spettacolo teatrale alle ore 16.00 e replicato alle ore 18.00, le visite guidate alle ore 14.30, 17.00 e 19.30 con apertura dell’Area a partire dalle ore 14.00 fino alle 20.30 (ultimo ingresso ore 20.00).
Domenica 27 la commedia si terrà solo alle ore 16.00, mentre alle ore 10.30, 11.30 e 14.30 sono programmate le visite guidate e il sito rimarrà aperto dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00).
Per partecipare agli spettacoli (posti limitati e ingresso ad offerta libera) e alle visite guidate gratuite è obbligatoria la prenotazione nel rispetto delle misure previste in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Contatti per la prenotazione degli spettacoli: 345/0604219 – teatrodellajuta@gmail.com (Teatro della Juta); per le visite guidate: 0143/633420 – sabap-al.arealibarna@beniculturali.it (Area archeologica di Libarna).

PROGRAMMA

Sabato 26 settembre
– dalle ore 14.30 alle ore 20.30
apertura Area archeologica dalle ore 14.00 alle ore 20.30 (ultimo ingresso ore 20.00) con possibilità di visite guidate gratuite alle ore 14.30, 17.00 e 19.30 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – e-mail sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

– alle ore 16.00 e ore 18.00
Teatro a Libarna (all’interno del teatro con ingresso limitato e prenotazione obbligatoria)
Aulularia – la Commedia della pentola (da Plauto), a cura della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia

Domenica 27 settembre
– dalle ore 10.00 alle ore 17.30
apertura Area archeologica dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00) con possibilità di visite guidate alle ore 10.30, 11.30 e 14.30 a cura del personale della Soprintendenza ABAP-AL (prenotazione obbligatoria: 0143/633420 – e-mail sabap-al.arealibarna@beniculturali.it);

– alle ore 16.00
Teatro a Libarna (all’interno del teatro con ingresso limitato e prenotazione obbligatoria)
Aulularia – la commedia della pentola (da Plauto), a cura della Compagnia Teatro della Juta di Arquata Scrivia

Aulularia
Regia e riscrittura di Luca Zilovich
Con: Giacomo Bisceglie, Marta Coassolo, Simona Guarino, Linda Morando
Scenografia: Sergio Zilovich
Costumi: Alice Rizzato
Maschere: Alice Daglio e Luca Zilovich
Assistente alla regia: Pietro Acerbi

Ingresso: ad offerta libera con obbligo di prenotazione per gli spettacoli teatrali, gratuito per le visite guidate e obbligo di prenotazione.

By Libarna Arteventi

CHIUSURA AREA ARCHEOLOGICA DAL 3 AL 5 LUGLIO

Si informano i visitatori che l’Area archeologica di Libarna rimarrà chiusa da venerdì 3 a domenica 5 luglio per cause di forza maggiore. Ci scusiamo per il disagio.

Per il calendario aggiornato delle aperture e per maggiori informazioni si rimanda alla pagina Facebook ‘Libarna Area archeologica‘ oppure consultare la sezione News del presente sito web.

A questo link è possibile consultare il calendario aggiornato delle aperture: Libarna calendario aperture 2020 

By Libarna Arteventi

IL 24 GIUGNO RIAPRE L’AREA ARCHEOLOGICA DI LIBARNA

Dopo la chiusura dovuta all’emergenza epidemiologica COVID-19 riapre al pubblico l’Area archeologica di Libarna.

Con D.P.C.M. 17 maggio 2020 relativa alla fase 2 dell’emergenza sono state infatti adottate le linee guida per la riapertura, tra gli altri, dei luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del D.Lgs. 42/2004, ivi comprese le aree archeologiche.

L’Area archeologica di Libarna, da mercoledì 24 giugno 2020, riaprirà quindi al pubblico e sarà pronta ad accogliere nuovamente i visitatori negli orari consueti (9-15.45) e nelle giornate indicate nel calendario 2020 (consultabile da questo link: Libarna_calendario aperture 2020).

Lungo il percorso di visita sono stati posizionati alcuni cartelli che raccomandano il rispetto delle misure di protezione, in particolare: indossare la mascherina per coprire naso e bocca e mantenere la distanza di almeno 1 mt.

I visitatori potranno avere accesso ai locali del Visitor Point solo su appuntamento telefonando al numero 0143/633420 o scrivendo una e-mail a sabap-al.arealibarna@beniculturali.it.

By Libarna Arteventi

Emergenza COVID-19: chiusura Area archeologica

Con DPCM 8 marzo 2020 sono state adottate misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19 che prevedono la sospensione del servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri luoghi della cultura di cui all’art. 101 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 22 gennaio 2004, n° 42), ivi comprese le aree archeologiche.

Pertanto l’Area archeologica di Libarna, a far data dal 9 marzo 2020 e fino a nuova disposizione, rimarrà chiusa al pubblico.

Ricordiamo che è possibile effettuare la visita virtuale attraverso l’applicazione Touch Libarna, un valido strumento didattico/informativo per conoscere e scoprire la storia dell’antica città romana di Libarna.

By Libarna Arteventi

12 e 13 Ottobre | Giornate FAI d’Autunno

Sabato 12 e domenica 13 ottobre appuntamento con le Giornate FAI d’Autunno che faranno tappa anche all’Area archeologica di Libarna.  La Delegazione FAI di Novi Ligure propone infatti un itinerario che si articola intorno al tema “Conoscenza, erudizione e amore per l’antico nella produzione ottocentesca d’arte e architettura” che trae spunto dal recente restauro del Teatro novese Romualdo Marenco per raccontare alcuni tratti salienti dell’Ottocento: il gusto neoclassico in arte e architettura, la moda delle vacanze della nascente borghesia, l’erudizione e la passione per l’archeologia e la storia. A Novi Ligure i visitatori potranno quindi visitare il Teatro Romualdo Marenco (inaugurato nel 1839), situato nella centralissima via Girardengo, un vero e proprio gioiello di architettura teatrale italiana dell’Ottocento, mentre a Libarna le visite saranno arricchite da un approfondimento sul teatro romano e la figura dello scultore ed erudito genovese Santo Varni (1807-1885), che contribuì significativamente alle ricerche e agli studi sull’antica città di Libarna.

Le visite saranno a cura degli “Apprendisti Ciceroni“, studenti del Liceo Amaldi e studenti universitari del Gruppo FAI Giovani di Novi Ligure.

Orario delle visite: sabato dalle 14.30 alle 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30) | domenica dalle 10.30 alle 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30)

By Libarna Arteventi

13 ottobre 2019 | Giornata delle Famiglie al Museo

C’era una volta a Libarna…

Domenica 13 ottobre appuntamento con la Giornata delle Famiglie al Museo (F@Mu 2019), i visitatori potranno immergersi nel passato dell’antica città di Libarna attraverso alcune scene di vita quotidiana. Nell’area dell’anfiteatro si svolgeranno infatti le visite guidate con archeologo, a cura del personale della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e la rievocazione storica a cura del gruppo Praefectura Fabrum.

Orari delle visite guidate: 10.30 – 12.00 – 14.30 – 16.00

Orario di apertura dell’Area archeologica: 10.00 – 18.00

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GIORNATE EUROPEE DELL’ARCHEOLOGIA 2021
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NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO 2021 A LIBARNA
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CHIUSURA DELL’AREA ARCHEOLOGICA
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“AULULARIA” DI PLAUTO E VISITE GUIDATE PER LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2020
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GIORNI E ORARI DI APERTURA DELL’AREA ARCHEOLOGICA
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CHIUSURA AREA ARCHEOLOGICA DAL 3 AL 5 LUGLIO
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IL 24 GIUGNO RIAPRE L’AREA ARCHEOLOGICA DI LIBARNA
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Emergenza COVID-19: chiusura Area archeologica
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12 e 13 Ottobre | Giornate FAI d’Autunno
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13 ottobre 2019 | Giornata delle Famiglie al Museo